Ho iniziato questo lavoro un po’ per caso nel 2013. Il mio progetto era laurearmi alla facoltà di Matematica e fare l’insegnante in qualche scuola superiore. ????
All’età di 16 anni decisi di farmi fare un trattamento in gel dall’estetista del mio paese. Il problema fu la rimozione: unghie super assottigliate da uno scorretto utilizzo della fresa e conseguente trauma che mi portò a dire “io il gel non lo farò mai più”????
Iniziai a frequentare l’università e nel frattempo mi resi conto che avrei potuto farmi le unghie da sola per evitare che me le rovinassero. ????
Dopo alcuni mesi, anche ottenendo buoni risultati, non mi sentivo più soddisfatta, non ero stimolata e ritirai la mia iscrizione dalla facoltà.
Mi iscrissi a un corso di ricostruzione unghie base, che mi aprì un mondo.
Le difficoltà iniziali furono molte. Mi rendevo conto soprattutto che seppur il mio cervello avesse capito perfettamente cosa fare, le mie mani e i miei occhi non erano in grado di realizzarlo ????serviva allenamento e altri corsi.
Il sostegno maggiore lo trovai in un’insegnante estremamente paziente, gentile e competente che mi rimase accanto per tutta la mia crescita professionale.
All’inizio avevo anche pochissime “cavie” su sui provare. La svolta avvenne il giorno in cui feci le unghie a un’amica di mia zia: il passaparola fu sempre il miglior modo che trovai per farmi conoscere.????
Tra le più grandi soddisfazioni ricordo il giorno in cui vinsi le mie prime olimpiadi nel 2014.???? Forse anche perché in quell’occasione mio padre si rese conto dell’importanza che aveva per me questo mondo, che poteva essere non solo una passione ma un vero LAVORO. ????
Soddisfazioni quotidiane arrivavano dai sorrisi delle clienti, a distanza di un anno dal primo corso la mia agenda era piena finalmente anzi avevo anche una lista di attesa!????
L’emozione più forte l’ho vissuta quando ho coronato il mio sogno di diventare un’insegnante, nel 2015. In quel momento si, mi sono sentita completamente soddisfatta: i miei sacrifici, le notti ad allenarmi, i soldi investiti, i milioni di tentativi sulla mia povera mano sinistra, la frustrazione nel non riuscire a ottenere “l’unghia perfetta”, furono ripagate in quel momento. ????
I miei obiettivi restano la crescita personale e professionale: so che posso migliorare, come tecnica e come insegnate.
Ho intenzione di ricominciare con le competizioni, che ti danno una dose di adrenalina pazzesca! ????
E poi chissà magari un giorno aprirò anche io un salone tutto MIO!